(D.M.LL.PP. 2/7/81 al punto 3.4.3.) le scale, interne o esterne che siano, dovrebbero essere oggetto di priorità nel consolidamento dell'edificio al fine di incrementare la sicurezza in funzione della evacuazione delle persone in caso di sisma.
Una delle caratteristiche importanti degli edifici napoletani è proprio la grande varietà di tipi di scala riscontrabili. Tale varietà può essere sinteticamente classificata in:
- scale esterne al corpo di fabbrica, rinvenibili, soprattutto, negli edifici a corte dei centri storici delle periferie; i loro elementi costitutivi sono i ballatoi orizzontali poggianti per lo più su archi o su volte a botte tozze, e rampe di varia inclinazione, su archi di freccia variabile o archi "a collo d'oca";
- scale a giorno prive di una o più facciate inserite scenograficamente su un lato dell'edificio; la grande varietà di soluzioni, anche di altissima qualità architettonica e monumentale, non viene affrontata in questa sede;
- scale interne all'edificio le cui caratteristiche ricalcano quelle delle scale del punto precedente.
In sostanza vengono prese in considerazione scale la cui struttura sia realizzata in tufo, a prescindere dalle finiture; non ci si riferisce, cioè, a scale realizzate ad incastro nella muratura di elementi autoportanti in ferro o marmo, che richiedono indagini particolari sui materiali e altrettante analisi approfondite per eventuali sostituzioni.
In ogni caso, l'insieme delle tipologie di scale qui identificate è riconducibile al consolidamento degli archi e dei solai voltati.
Le illustrazioni che seguono si riferiscono, in particolare, a scale interne (fig.32A e fig.32B), a scale esterne o a giorno (fig. 33) e gli interventi illustrati sono facilmente applicabili a tutte le situazioni normalmente riscontrabili.
Nel caso in cui si tratti di una scala e ballatoio esterno (fig.54 e fig.55) sopra il getto di completamento, o sopra la soletta, è indispensabile applicare un manto impermeabile monostrato costituito da una membrana bituminosa prefabbricata di peso = 4 kg/mq armata e applicata a fiamma previa spalmatura di bitume a caldo con sovrapposizioni = 10 cm e risvolti lungo le pareti laterali e sotto intonaco di altezza = 20 cm (5 di curvatura + 15) e sotto la soglia delle porte sul ballatoio.
Nel caso delle scale a giorno può essere realizzata, in alternativa alla impermeabilizzazione, utilizzando la messa in opera delle finiture delle scale e dei ballatoi più esposti agli agenti atmosferici, la pendenza verso l'esterno = 1%. Rimangono da realizzare gli sbocchi dell'acqua all'esterno nel caso in cui i ballatoi siano chiusi da un muretto, oppure eseguire il gocciolatoio dello stangone esterno, nel caso di chiusura con ringhiera.