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 Fondazioni


Sottofondazioni profonde

Le fondazioni degli edifici in muratura portante possono essere "profonde" ( fig.3, fig.4, fig.5, fig.6, fig.7) o "superficiali" (< 90÷150 cm, fig.8, fig.9, fig.10), "continue" o "puntuali/discontinue"; nel caso di quelle "profonde", spesso "puntuali" (fig. 7), c'è da risolvere il duplice problema: dell'incatenamento "di piano" al livello fondazionale (D.M.LL.PP.2/7/81 al punto 3.4.1., D.M. del 20/11/87 al punto 1.3.1., Circolare M.LL.PP. 4/1/89 n. 30787 comma 27 e D.M.LL.PP. del 16/1/96 al capo B.10.a), che può essere risolto realizzando una platea generale ad una determinata quota, come anche quello del risanamento murario dall'umidità.

Sottofondazioni superficiali

Le fondazioni degli edifici in muratura portante possono essere "profonde" (da fig. 3 a 7) o "superficiali" (< 90÷150 cm, fig. 8, fig.9, fig.10), "continue" o "puntuali/discontinue"; nel caso di quelle "superficiali", in genere sempre "continue", possono essere realizzate sottofondazioni tali che non solo migliorano considerevolmente i valori della sigma sul terreno, ma risolvono contemporaneamente il problema della risalita capillare dell'umidità e sia quello dell'incatenamento al livello fondazionale che l'attuale Normativa richiede (da fig. 8 a 10) (D.M.LL.PP.2/7/81 al punto 3.4.1., D.M. del 20/11/87 al punto 1.3.1., Circolare M.LL.PP. 4/1/89 n.30787 comma 27 e D.M.LL.PP. del 16/1/96 al capo B.10.a).

 

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